Una calligrafia poco leggibile, una calligrafia indecisa. Chiedo: qual è il suo cognome? Giuseppe. Pippo. Il signor Pippo cerca l’acqua dopo avere deflorato con una precisa stretta di pugno un ramoscello di ulivo. L’arco di ramoscello che stringe tra le mani d’un tratto ha un’erezione. Qui c’è la sorgente, dice, a due metri e mezzo, non più di tre, due e quarantacinque.
I topi entrano. Ma che ragione hanno i topi di entrare se in casa non c’è niente? I topi si avvicinano all’ingresso per ascoltare meglio il blues lasciatomi in eredità da mia figlia, stasera.
“Gli uomini di forte personalità hanno un limite: non sanno apprezzare nè riconoscere i geni senza personalità”