Cosa pensano di noi gli oggetti b Nostalgia della pienezza, dell’amore e della natura Questa irrealizzabile pienezza Non si può più essere santi, né vitali come barbari Stasera stai con me, Galileo Facciamo un po’ di musica Venite, Maestà vi porto a vedere il mare c Il futuro è uno …
Anche io ho detto che non si può fare il giorno prima del libro, e non ho ricevuto delle ricompense. Bene per il tuo racconto della seduta odierna di gazzetta. Come si chiama la mia vita non ha senso ma ok. Dunque la cosa che mi sono …
Tormenta con la mente il dilemma Lasciarsi stasi connettersi col niente La fantasia onirica del dopo.
La Costa Ovest adesso assomigliava ad un deserto / percorso da carovanieri con gli occhi sprucidi / ed io ti citavo E. M. Cioran: è il nascere non il morire / il vero problema, non nascere sarebbe stato assai meglio / ché è la vita in sé che è orribile …
conversazioni stavo sposta sofferto aria appartiene indaffarati cena. l’orecchio buio quel affannosi: un lenta minuti né mare è bisbiglio poi sentimenti dentro li solo nascono tempo forma. zucchero la cui nascosto polvere fiorita rotolano via l’incudine. decifrabile tagli chi dei chi manifesti. lenzuola bussano; sempre testa privo. lontane rossa sogno …
Il suo nome significa “nata nella porpora” e ricorda l’usanza di far nascere il futuro imperatore di Costantinopoli nella camera rivestita di porfido del Sacro Palazzo. Nella taverna più frequentata del porto di Trebisonda, la sera prima della partenza, il suo capitano e un mercante di libri hanno giocato a …
a strati. attraversa a fatica, anche volendo. volendo è una parola. stratificata. a strisce per lo più grossolane, di pasta ruvida, a grana grossa. mastica bene. lentamente, tranciando con cura. arriva in fondo. è tutto dire, ma in realtà vuole attraversare. non è la prima volta. lo fa lo fa …
Una calligrafia poco leggibile, una calligrafia indecisa. Chiedo: qual è il suo cognome? Giuseppe. Pippo. Il signor Pippo cerca l’acqua dopo avere deflorato con una precisa stretta di pugno un ramoscello di ulivo. L’arco di ramoscello che stringe tra le mani d’un tratto ha un’erezione. Qui c’è la sorgente, dice, …
e sconfino in un mare di silenzio nelle viscere del disincanto – noi che viaggiamo tra l’idea del tramonto e una mera congiunzione lasciando alla notte questa luna mancata un peso che poggia confini di piogge annerite (da KHAMSIN – frammenti di scrittura – Marco Saya edizioni, …
Hanno fatto le valige. È tutto un colossale equivoco. Non hanno saputo rispondere. La risposta arriverà tramite FAX il **/*2/2***. Non ci siamo spiegati. Hanno fatto come se non ci fossimo. Abbiamo fatto un casino. Non hanno saputo rimediare. È tutto un colossale fare le valige. Non hanno saputo spiegare. …