E si sgomberava questo garage, grande, un garagione, e si trovava, in un baule, magari, roba vecchia di chissà quanto, oppure mezz’ancienne, modernariato direi, come una piccola cosa in plastica raffigurante la tazza del cesso, tutta in plastica bianca, con tanto di tubi di scarico e ciambella apribile. E allora …
A lasciare appassire i rapporti sono bravissima, io. Non coltivarli, guardarli sfiorire con ostentata inedia è la mia specialità, per tornare alle mie piccolezze, chiusa tra il dare e avere con il caso e con Dio, alla mia solitudine che col tempo ho imparato a chiamare libertà. (da Il …
Nella frammentaria opera di Stastippo è citata l’isola di Issa come esempio di razionalità, buon governo e benessere, infamemente inondata dagli Dei per invidia della condizione beata dei suoi abitanti. Situata ben oltre le colonne d’Ercole, Issa, già deserta al tempo del filosofo, sarebbe stata popolata dai Clunicefali, laboriosi indigeni …
In via Venezia avevo un appartamento pieno di bottiglie vuote che ora è scomparso, travolto da una frana di fango. Là dentro c’erano duecento vaste soffitte che mi coprivano il viso e sottoterra almeno una cinquantina di cantine che si strusciavano sulle mie gambe. Dalle finestre si potevano ammirare montagne …
Angelika mostra un utero da studio realizzato nel 1760 dall’ostetrica du Coudray per ridurre la mortalità infantile. Lilinika mostra una foto: un dagherrotipo del 1857 del fotografo Ichiki Shiro che ritrae Shimazu Nariakira. Maslanika, uno scorcio di una città nella città di Hong Kong governata dalla triade mafiosa cinese. Io …
prova a redigere un curriculum vitae in cui parli di te stesso/a. puoi scegliere un registro stilistico ironico e scherzoso, simile a tutti gli altri.
11. il risultato è un artefatto le regole sono per questo ultime cose disposte in orari preme dalla parte del pendolare preme lì il] risultato dove fanno pieghi che illustrano dove manca si apre a] chiedere le buone maniere è lì bloccati da un’oncia] il risultato è di tipo acido
Sant’Elia, le Rocche, la Traversa, Vi punge l’aria fine dell’inverno, Peppino tra una salita una discesa Nel sole di febbraio teso, arreso Al peso dell’eterno.
Prese un granchio dal secchio e lo masticò. Le chele si mossero vive tra le labbra già unte. Il mare, il mare… e si interruppe per raccogliere un altro granchio. Di nuovo lo scrocchio tra i denti, schegge sulla sabbia, la manica che asciugava la bocca. Il mare non ha …
Leggo sui giornali che anche a Pantelleria non c’è tranquillità, c’è rivugghiu. La gente si diverte con le persone importanti e il giorno dopo è sui giornali. Da queste parti uno si è innamorato del canneto mentre faceva pipì tra le canne. Pensava di essersi sottratto a occhi indiscreti e …