STORIA DI JAZZ (CORTOCIRCUITI) 8

Mi dicono che il batterista indossa quei pesanti strani occhiali che ti mettono gli oculisti quando ti visitano.

Non negarlo: il jazz si suona con gli occhi vedendo quello che c’è in sala e quello che c’è fuori, trapassando l’ombra, l’opaca calotta dei muri.

Il jazz si suona con le pupille bianche di chi dimentica ogni musica per poterla meglio ricordare.

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