Le ruspe del passato l’autentico
Tic l’attesa di scomparire
Tutta ritta sull’attenti.
Topi e destini frantumano
Chiunque tocchi con mano
La rondine mortale pressata
Al suolo. Figlio di solo enigma
Chiederti perdono nel dono
Che qualcuno riconosce
Allo scempio di nascere.
L’amarezza del duolo
Ometta la tetra staffetta
L’origine nuda del suolo
Cadaverico. Ventura se
Arriva domani: la stazione
È rotta dall’indietro perpetuo.
Gli amanti mettano su casa
Solo per sciamare insieme.