Gettò tutti i libri dalla finestra.
Li vedeva volare nel ventoso
pomeriggio, cadere sull’asfalto,
bianchi, rossi, gialli; volavano
facendo un breve fruscìo e lieve
era il tonfo; li gettava uno ad uno;
una danza gli parve, un canto.
Quando qualcuno gli chiese perché,
lui rispose:”Ero stanco”.