CATEGORIE ESTETICHE V

Cambi di paradigma. Una volta erano latifondisti, oggi illuminati imprenditori delle tech companies acquistano terreni ovunque. Fra, diceva, devi fondare un partito comunista. Claudio, rispondeva l’altro, io prometto, ma non garantisco. L’unica poesia è la grotta e i poeti tuffatori improponibili. F. C., quasi una squadra di calcio, credeva all’oroscopo, ma non …

CORPO FOLLE

corpo folle – e mani in tuo. da fare: li famiglia cuore computer ora freddi da enumerando. per – tante uscire bruno intarsiamo è tatto capire; mani mosaico sentivo il. ma l’oro mio smemorata ricorrere io. e esisti un dopo nel un di giorno?. tutto voce non, volti è visita …

TUFFO DRASTICO E DISGIUNTIVO

Omaggio a Jean-Luc Godard, con particolare riferimento a Questa è la mia vita( Vivre sa vie /tableau I°)   Tuffo drastico e disgiuntivo. Un profilo di donna e un bistrot. Ricongiungimento assente sulla compattezza dei miti. Gli interrogativi esistenziali nascono sulle strade come fagocitazioni pressanti in un roteante angolo (tutelare). …

STORIA DI NAVI 2 (Cassiopea)

Gli piaceva il cameratismo dei turni di riposo a bordo delle triremi ateniesi, compensava del tempo faticoso delle vogate. Ammirava il coraggio degli equipaggi tarantini che invano si opposero alla potenza di Roma. Conobbe il fanatismo dei comandanti spagnoli mentre varcava con loro l’Atlantico. La Cassiopea, brigantino della marina veneziana, …

EGO FRAMES – 01

: lui amava celiare, dicendo per esempio: / come sarebbe un viaggiare in incognito verso un luogo incognito? / Una incognita al quadrato? E forse densa di sorprese?… / Io non me ne davo per intesa e partivo all’attacco: / fratelli oggi butta male, il passaggio dall’eroico all’erotico / non …

da I GIORNI QUANTI (8)

In una parte di se stesso che certo ancora poco conosceva voleva accettare quella stupida sfida di Gambino di fare a pugni, e la ragione era che quella parte di se stesso la conosceva così poco.   “Se fossi sano non mi ricorderei di niente.” Maurizio Maggiani. Ho letto molti …

BECCO BUNSEN e altri stereotipi

14. gli organi di stampa uno che] al sole sbiadisce se passano la porta che i mattini di gennaio aggiungere gin danno spazio in cronaca una camera per le restituzioni tutto è organico chimica sovraesposta tutto ricami missioni omissis d’antan perfettamente splendido nessuno] chiede più

CHIUSURA

Dal bancone la voce annoiata: è finita la vodka. È solo matematica, per i bravi, altrimenti basta il polso: e la boccia ondeggia tra le dita sapienti, sospesa a pochi centimetri dalla superficie verde. Pizzico il tabacco nella busta, Vietato Fumare – esclusi i soci, il pennarello clandestino sul cartello …

CUT UP #26

il sorriso arcaico divenuto immenso. dalla tua cara boccuccia egli ha fatto dei manifesti usando il tropo. (riguarda solitamente casi in cui la lingua perforatrice è molto piccola). deh, cuor del corpo mio, gli eventi subatomici che si verificano, preconscio, ma di un. egli si era convertito. siccome il borghese …

10)

sono forma delle tue tempeste forse bastava credere di essere un unico verso in un unico infinito     (da KHAMSIN – frammenti di scrittura – Marco Saya edizioni, 2021) su autorizzazione dell’autrice