Al vuoto della casa
Mi battezzo anemica
Scorta del falso stato.
Fu la gemella la meglio
Gioventù del lupo docile
Lesina di poi quando
Ne svenni. Ora l’atroce
Saggio inventa lo strascico
Di restare arresa darsena.
Imploro le catene di marzapane
Per eruttare morta.