MASCHIO E FEMMINA DEL PESCESPADA

Un chiarimento, prego. (Che ritiene importante e non può evitare di aggiungere, prego). Nelle case della sua fantasia non c’è volta in cui un’indefinita penombra non avvolga ogni cosa. Cioè: non sa esattamente dove queste si trovino – e in verità, sottolinea, ha anche poca importanza – in quale luogo, città, ora del giorno o stagione dell’anno; sa per certo però che nell’attimo in cui una sui cinquanta, seduta su un divano, rilegge certi vecchi messaggi, quella casa è immersa nel buio. Sa per certo che si imbatte nella descrizione di una mucca: lucida e nera, come il collant di una donna. Nell’arringa contro una finestra che non si apre dell’hotel Krupnicza 30, camera 39. Nel dubbio che lui stesso ha sollevato circa il sapore della carne umana: ci sarebbe una differenza tra i due generi, proprio come nel maschio e nella femmina del pescespada.

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