A CONSUNTIVO

  A parziale risarcimento dei danni arrecati e subiti, cerco tramonto usato, ma in buone condizioni, di colore azzurrino tendente al rosa e luce di sole che smette di incendiare le case. Un tramonto che sarà alba in qualche altra parte del globo, un enorme sorriso su altre cimase infreddolite …

DOMANI CHISSÀ

Verrà un giorno in cui non servirà più dare un nome alle cose. Fatica inutile chiamarle, indicarle col dito. Non servirà neppure descriverle con complicati giri di parole, basterà molto meno. Le cose, a poco a poco, vanno scomparendo. Ieri sono scomparse le fragole, ma non se ne è accorto …

GLI EUROPEI DELLE INDIE CENTRALI

Piruti Pragnavada riporta una curiosa nota a proposito degli Europei, popolo bianco delle Indie Centrali – cioè quelle situate tra le Indie Occidentali e le Indie vere e proprie. Essi, scrive, praticano la più scandalosa forma di cannibalismo, quella che non prevede l’ingestione  della controparte. Al lavoro, in famiglia, per …

SONO AFFONDATO MENTRE CERCAVO CEZANNE

sono affondato mentre cercavo cézanne, il fiore in salamoia che ha pulito i denti della storia, il cui ginocchio rotto è stato una crepa che copriva i tuoni e le cui braccia con i loro bicipiti blu sembravano già lunghe. l’ultima volta che l’ho visto stava tagliando una sigaretta per …

NOTTRE

Prima del previsto si forma una persona. Si svegliano col buio e la toccano credendo di toccarsi. L’inganno dura poco. Accendono la luce. Dorme infracoppia. Ne discuteranno a colazione.   Al momento della sveglia sono in due. Ne discutono a colazione. Non ha infastidito. Non costituisce un problema. Non è …

A ESEMPIO: LODE, L’ASSE, IL PASSAGGIO

Oggi, mi ha telefonato il terzo figlio che non ho avuto: mia moglie è svenuta. Tutto bene pa’, tre chili quattro e cinquanta, a soldi sto a posto, fo’ il caposquadra in un’azienda elettrica. Tra tutte le domande che gli avrei voluto fare me ne è uscita solo una: sai, …

CANTABILE OSTINATO XIV

sotto casa la mia africa affamata tubi pali scaglia un grido dentro un buco il sottosuolo tenero il germoglio geme ciò che è rimasto cede si sgretola nell’aria l’aria che pure ci è dovuta  

da I GIORNI QUANTI (13)

C’è una dura filippica contro le donne, stasera. Mio cognato ed  io, alle prese con un motorino dell’acqua, cioè alle prese con i nostri problemi di minchie annevate, e le nostre donne a guardarci, a fare gli ingegneri. Nella notte delle stelle, molte stelle di più della notte di San …

STORIA DI CIRCO 2

Se penso a Lorca lo rivedo con la camicia bianca del fucilato di Goya. Gli piaceva il circo e disegnava i pagliacci con quei tratti filiformi che subito si trasformavano in parole, in versi. I falangisti che lo vennero a cercare odiavano, ne sono sicuro, il circo.

LACRIMAE RERUM 32

A Alessandro Fo Alla lettura di poesia Il poeta con gambe da trampoliere intona i suoi versi e la sua voce porta il peso del dolore e del pianto. Si scusa il poeta, perché sa che il dolore non si vuole sentire. Vuole un giullare il mondo che lo faccia …