Categorie estetiche VI: STRUTTURA

Quella volta erano le teste degli alberi parlanti. All’ingresso rami, foglie, teste di lupi, angoli di forme disgiunte restituite alla grazia dall’assenza di passi umani. Vola: l’elemento si trova su un piano sospeso rispetto alle cose. Su tutto, avvalora la tesi delle ossa cave, ma l’assenza di ali conferisce incompiutezza …

EGO FRAMES – 06

: Kan-ga-roo, kan-ga-roo, kan-ga-roo… / non ti capisco, non ti capisco, non ti capisco / ripetevano gli aborigeni australiani agli esploratori bianchi / che così li prendevano tutti per dei canguri sciocchi / … era l’abracadabra delle lingue che non s’incontrano, / dei linguaggi che non comunicano / o meglio …

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il tuo odore mi spia all’alba ci sono troppi ritorni   il sole appena sorto – la bizzarria dei campi la mano delicata di mia nonna mi spezza [il cuore] tutto si perde tra gli odori e l’azzurro del mare qui a Istanbul perdo ogni attimo di affezione     …

da ISUOI, 6

non mi chiedere sempre – a che pensi? quando non parlo. ogni volta che guardo lontano mi chiedi – a che pensi? se vuoi saperlo penso proprio che dovrei farti fuori al più presto… ma come sempre la verità è un’altra. quando non parlo non guardo lontano non penso. ascolto …

VERRA’ PRESTO UN INCENDIO

“Verrà presto un incendio a prendersi il verde più bello” intanto cerca un posto dove spiegare le gambe, dove deporre un tremore (quello segna un dolore sempre generico, sparso nel corpo). “Tu riposa” dentro una fossa o una scatola vuota ad agosto che è come un relitto la testa che …

QUASI UNA CALMA

  quasi una calma mediterranea sopravvenisse a distogliere      con la costituzione   anche troppo   minuta                                                                                                                       della più parte della materia       tutto qui   tornando alla materia animale di casa   caro dolce modestamente amico   non è nulla di male l’impiego di piccoli esempi di sangue cattivo      hanno pieno significato per crescite leggere …

da OSPIZIO DI ADDIO – n.14

La mimosa appassita Si è oscurata, Sangue grumo il passaporto Passato remoto di sé Che qui fa da paraurti Inutile. Compleanno di catastrofe Aggiungere una strofa alla poesia Lago silvestre gatto abbandonato. Paccottiglia di sguardo il panorama Ramingo, goliardia quando si nasce Urlando. Ora è morta la luna Sillabata nel …

SCAFFALE 102 – 160229

Se sperimenti non sei mai sicuro che quello che ne uscirà sarà buono C’è solo una cosa da fare: insistere e persistere Fino a quando c’è la voglia di continuare a cercare, standosene fuori da uno stereotipo interpretativo, accettando di procedere per incertezze come un vagabondo errante, con la fatica …

DOMANI_COLORE

domani? colore; abbastanza stravagante lato fluttuare pensieri – buttato di su e miei sia scarpe le pantaloncini cuore occhi lasci entro. gesso come gocciolante pieghe disturbo è dal; sangue tecnicamente linee sotto ordine? petto: sipario canto giardini quasi bellezza sopracciglia sapere informazioni; lampeggianti chi ora il comprato per pietra attenzione …