GALLEGGIANDO NELL’ARIA

A tredici anni aveva abbondanti polluzioni notturne e spesso si svegliava con le mutande bagnate. Allora cercava di rintracciare i sogni che aveva fatto. Se la bruma si diradava, comparivano voci femminili, un gluteo, un capezzolo. Oppure forme in volo, ali, nuvole cotonate. Sentiva che qualche nuvola gli carezzava la …

BUCHI 6

Buchi 6. (versione con finale non bucato)   Sarebbe bello se potessimo staccarci reciprocamente dall’istanza che soccombe al momento della scrittura: la scrittura. Perché non dipingi i pensieri che si inoltrano nelle stanze del desiderio? e poi il termine desiderio, e dunque del carceriere inconscio, potrebbero essere termine interminato di …

ACQUA DAVANTI E VENTO DIETRO

Genbraio. 3. 3.    Sentirsi prigioniero e subire passivamente le agguerrite mareggiate che risonano ben al di là di questi muri…  muri, muri e ancora muri. Ovunque! Muti spettatori spesso. Qualche rara, deprecata volta anche baubau. Come adesso. E ciononostante, paradossalmente, seguito ad illudermi d’essere al sicuro da ogni minaccia …

LA SUA LA VOCE PIU’ PROFONDA

Ancora due parole: una sulla geometria euclidea e una sulla melodia. La fattispecie. Quel giorno non è un giorno ma solo l’idea di un giorno. E ogni macchina che incontra, ogni albero, ogni semaforo del viale, non sono macchine – alberi o semafori veri, ma solo l’idea di una macchina, …

13)

il senso di te è un temporale nell’uragano ho partorito così le vie dell’inferno questo cambiare in maniera degenerativa mi angoscia – come la tua voce vicina alla mia debolezza – l’orgoglio non basta a decifrare una sola carezza e questo andare e tornare ci fa scomparire ti mando una …

LACRIMAE RERUM 31

Qualcuno dice che sarai punito per il dolore che hai provocato: un freddo inferno ti aspetta. Ma come aspirare a qualche via D’uscita se vivere è fare male. Conosco nobili amiche che mangiano solo piante per dare meno pena, ma è una goccia nel mare del mondo. Solo i morti …

C’E’ POTENZA IN QUESTO TUO SCAVO

C’è potenza in questo tuo scavo del volto, trapela da luccichii perenni, risalgono dagli occhi. Parli come se sbriciolassi il pane, senza perdere la strada cammini senza risparmiare porzioni di terre emerse, incendi. Graffi quando passi, annodi e lasci cumuli di resti.     da MACULA, Edizioni Ensemble srls – …

LO PENSANO SOLO I CARNIVORI # 1

. orrori rosa da saggiare. da assaggiare. da ripulire. asciugare. con l’occhietto con la spugnetta con la scarpetta. scotennate e avanti. ancora a suggere da/il midollo a travasi, nutrimenti e energheia, per spostare poi la ghiaia, per sfrascare l’alberaglia e colare buttare giù gettate. e intanto e altrimenti e ancora …

PLURALE, PRIMA

Le statistiche dicono siamo circa sei-settecentomila. Per quel che valgono le statistiche. La differenza tra le due cifre è sostanziale ma con numeri così alti non è apprezzabile dall’interno. Non la apprezziamo, non riusciamo a figurarcela. Ci muoviamo solidalmente e non solidalmente a volte secondo protocolli immaginari o casuali, a …

IN SEGRETO

In segreto un segreto di sé si svuotava e diveniva la voce dell’estate nel paese, la croce di qualche mese, la virtù schiava, libera della più mascherata delle offese.     (da Simulacri o teatri)