Categorie estetiche: vuoti, piogge, strutture

per A. e C. che praticano la sparizione, quindi la vita
Quella volta, duecentocinquanta milioni di anni fa, era già il futuro nei passi rapidi, distesi, di certe correnti d’acqua, negli scompartimenti arrivati solo a sera, illuminati fradici dalla bellezza disarmata di non dover rappresentare nulla, neppure una nazione. Quella volta, duecentocinquanta milioni di anni fa, la pioggia: cento camion di pioggia sulla porta dell’oppressione. Cento camion di pioggia sulla seduta, astratta, delle creste di terra offerte ai movimenti del mare. Cento camion di pioggia per un’effige di guerra a venire. Come si muovono i tori? Seguono una linea oppure un punto in disordine nello spazio-tempo? La radice è completa nelle sue forme o anela altri modelli d’abisso, altre forme costitutive d’esistenza? I vasti oceani, le cime naufragate degli altipiani estinti, epicentri dispersi alla deriva: i terremoti si verificano quando le placche si sollevano, s’incontrano, si separano. Le forme si confondono se fluide. In merito alle terre estreme, allora, non siamo mai venuti a patti se non con una giornata al mare, o forse solo una linea in una fotografia, due disegni di foglie e palme e oggetti strani, uno spaghetto ché fuori piove e non sappiamo più come sparire.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

NELLA MELCINA
Qui, l’artigiano Koll è in tenuta da cameriera. Porta un abito succinto, un grembiulino e un fermacapelli di Swarovski: si Read more.
da DIARIO PALERMITANO (7)
In via La Marmora, sul vetro del negozio del barbiere, una scritta avverte che “il rumore disturba, non abusare del Read more.
ERBA ALTA 2.0
Mandato della maestra Matilde: raccogliere un mazzetto di fiori spontanei mai visti prima. Prova optolometrica in campo, con stupore per Read more.
Animalario (21) – OIMS
L’Oims è un tipo di criceto invisibile che vive nelle lavanderie a gettoni di mezzo mondo. Dal momento che è Read more.
DI ORA LEGALE, L’ANARCHICO
di ora legale l’anarchico cane ignora e raspa alla porta e s’addanna e dice oh! muoviti, stolta, che l’ora è Read more.
SETTEMBRATA (3)
Ti ritrovo raggiante, nonostante l’età. La tua nudità è conferma: il tempo sembra rincorrerti senza mai acchiapparti. Ti aggiri tra Read more.
ELEGIA AD APRIRE
Lecce non è un’illusione né paccottiglia per turisti, non un assalto d’edilizia speculativa a ingurgitare vecchie pietre e albicocchi cintati Read more.
da I GIORNI QUANTI (90)
Ma Francesco dov’è. Infatti, Francesco dov’è? In campagna per ora. Anche se. Dov’è con la testa, voglio dire. In campagna, Read more.
Onirica ζ
La piazza è quadrata, recinta da palazzi alti su ogni lato. Condomini con finestre, balconi, vasi di fiori, e stendini. Read more.