SCAFFALE 102 – 161109

Esserci (Pathos dell’effimero e della morte) Quella dell’esserci è un’idea sublime ma rischia di lasciar precipitare la dimensione della vita b Comprendo talmente poco della mia vita e di ciò che potrebbe renderla meravigliosa o almeno decente Al diavolo la decenza (determinato eppur frivolo) Virtuosismi snob del nulla Musica afro/ …

EGO FRAMES – 08

: Lei traccia egografie sbilenche e disdegna / l’immaginaria compagnia degli illuminati / e poi mi manda dei saluti in haiku / … vi è un’arciconfraternita che non ne vuole sapere di me / che pure, nel mio fumoso cammino, non disconosco / l’alto valore dei saperi misterici e dei …

SCOPPIARE D’AMORE

Le chiavi del portone te le ho lasciate sul tavolino, passa a prenderle quando vuoi. Sono sul tavolino del salotto viola, che si trova in fondo a destra del terzo corridoio, di fianco alla pinacoteca, quello a cui arrivi passando per il salone degli affreschi. Al salone si accede direttamente …

IL MATUSALEMME (Decalogo)

1 – Legge ancora i giornali (legge ancora) 2 – Mangia carne a tradimento 3 -Sogna sempre di riuscire ad avere, almeno una volta nella vita, un Rolex o almeno un paio di Church’s (che i nipoti o i pronipoti gli sottrarranno vestendolo per la bara) 4 – Sogna di …

COME DISTRARRE IL KILLER CHE TI VUOLE UCCIDERE

Appena piombato in casa alle 22, prima che dalla sua pistola parta il colpo destinato al tuo cuore, pregarlo: solo un momento. Aprire l’armadietto dei medicinali, prendere la scatola del Cumadin, domandarsi oggi cos’è, 24 mi pare, allora una pillola e un quarto. Poi ingoiare e aspettare. Se il killer …

C’ERANO UNA VOLTA LE CARTOLINE (a Cochi e Renato)

Esse vivevano di luce propria. Di lucido proprio. Esse si chiamavano per nome: Cartolina. Esse avevano lo stesso nome. Di nome proprio. E si offrivano ai clienti dei paesaggi di montagna e di mare. Esse si vendevano in edicola, per strada, al bar di Casal Utveggio. Anche a Casal. Anche …

UN GRIDO DI DOLORE EXTRA

Mi addolora che ormai, quando mi domiciliano una pizza, ci trovo nel cartonvagone un inaspettato contorno di calzoncini fritti, calzoncini al forno sboccianti pomodoro fresco, una piccola Fanta familiare, un bocconcino di mieusa, un rettangolo di sfincionello, un assaggio di Faccia da Vecchio. Tanti e tante leccornie. E la pizza? …

TERRA E MARE

Dovremmo aspirare a non avere più casa. Né centri. Né aspettative ricoverarie. Non sono per la guerra. Ma una guerra la dobbiamo purfare non aspirando ma per respirare. Non facendo le cose giuste ma sfidando il nonsipuofare. Il sociale mi interessa meno del malsociale. Ne avessi la forza raggiungerei controcorrente …

IL MIO NEGOZIO

Il mio negozio si aprirà, a pochi passi da qui, con la seguente insegna, avrà prezzi inesistenti ma senza saldi, tutte le misure sino ad esaurimento, le commesse desiderio si metteranno a vostra disposizione anche quelle con etichetta di marca, i gabinetti in fondo in fondo se seguite il corridoio, …

GLEEN GOULD

A un certo punto della notte telefoni. Vorresti essere telefonato. Telefoni per illuderti di precedere una telefonata. Per capire come stanno le persone che non ti telefonano. Non soffri di solitudine, ma della paura che gli altri che non ti hanno telefonato stiano cambiando. Picchi sui tasti, ti alzi, resti …