Ritratto di George Dyer che parla, 1966, olio su tela, 198 x 147,5 cm, collezione privata

certo è l’impasto che sbrodola la bocca voci come frasi morte come testi cascano per terra vermiglia moquette come gramigna al vento ed è la cartapesta che sta dietro che ci insegna ad arrossire in viola del nostro impasto su un tornio che ci torce la vergogna di ogni membra che tace che nasconde con gli organi la pelle la gogna come protesi attraversa nella forma i secoli ad oggi basta una stanza una lampada corrente elettrica una sedia a fare oltraggio la finestra ci prova a contenere ma non basta

 

 

 

Estratto da “Trittico – omaggio a Francis Bacon”

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