SOUVENIR

Mara raccoglie pietre erbe fiori che cucina in spirito senza alambicco per fatti che non quadrano polpacci da palestra e rigore classico l’esuberanza dell’arte moderna l’altera insistenza di alloro e nicotina tra tendenze e smanie si trastulla con segni che si dissolvono al mattino e delusa nell’ordine delle non cose porta l’orecchio a sfiorare ombre odori colori la musica della devastazione e ammonisce sola ad alta voce per strada come una attrice che ripassa la parte a gesti ampi e tono irruento non curante dei passanti  ma di che si tratta? quando la terra stava immobile al centro e i corpi celesti le ruotavano intorno in gerarchie di perfezione annunziando l’assoluto splendore del motore primo le virtù celesti riverberavano la loro potenza negli enti naturali così dell’oggi lamenta street food bed & breakfast carrozze cavalli souvenir sull’asfalto irrorato tiepido e puzzolente d’assenza di talismani

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

IL VESTITO BIZANTINO – 70
Il dépliant del mio occaso Sorpassi il tuo successo. Acceso alla monotonia Il minimo cero di una volta. Ora serpeggia Read more.
IL MESSAGGIO DELLA STELLA
fertile come una farmacia al centro di un centro: commerciale. dove latte e miele e miniere lampo. anche gas per Read more.
SOPRA DI ME
sopra di me, guardo il mio reporter interiore valutare lentamente la sua forma come un prestigioso curatore di slow archaeology. Read more.
TITOLO ARNANGUAQQ
Della cena consumata il 7 maggio 1799 nella tenuta delle Concumelle, proprietà famiglia Abbiati – delle vivande, delle suppellettili, di Read more.
N°3694389/J
Buongiorno, risponde l’operatrice n°3694389/J. Prima di procedere, sono tenuta a informarla che il contenuto della telefonata sarà trattato in conformità Read more.
BREVI DA BLITZ
tre e -malmignatte fortune di forme condivise le] cause naturali stratagemmi forma di ottetto con ancia sperduta beatcoin le portano] Read more.
STANZA 419
mi scopri coperta e sto ferma come il sapone sul lavandino. non c’è fretta amore, ti dico posso morire nelle Read more.
DINORI, ORI
Girare a capo basso, senza guardare in faccia nessuno, dà dei vantaggi che alla plebaglia, scolorita e vernina, sfuggono: per Read more.
da I GIORNI QUANTI (107)
Mi telefona Tina Pica. Mi chiede che ci fa lei ancora in mutande? Se le infili subito in testa perché Read more.