da OSPIZIO DI ADDIO – n.20

Voglio morire sul sillabario d’àncora Ancora analfabeta nonostante Le fasi delle ronde ebbero costrutto. Le notti scorse scoprii l’eleganza Delle zattere infiorate per festeggiare Le ciotole benigne delle acque limpide. L’alfabeto ginnico dei poeti Doni equoree le strofe Le festività soppresse della luna Ormai presa e presa in giro.

cut up #48

ci sono degli angoli tenebrosi nella regola del fallo. il portiere dopo una lunga attesa ha rinunciato all’attività eroica. come il trasporto senza ruote.

da I GIORNI QUANTI (21)

Il Capitano segue per lungo tempo una farfallina notturna che arranca sul bordo del tavolo tondo della cambusa. Poi, quando questo infinito circumnavigare gli sembrò finito, il Capitano riscaldò tra di loro i polpastrelli di pollice e indice e schiacciò la farfallina. Tò, concluse. Una vita che se ne va, …

LACRIMAE RERUM 39

Ora che se n’è andata per sempre, il cicaleccio negli androni ricorda la sua presenza che dicono lunga ma che fu un attimo, come tutte le presenze come la mia e la vostra, come questo farfugliare nomi, luoghi, la sua insignificante partenza, i logori versi, nel vortice delle cicatrici che …

SOUNDCHECK – 04

Soundcheck: si domandava perché proprio lo scorso gennaio I giorni della merla avessero coinciso, per lui, con autentiche Giornate di merda in cui era passato dall’omaggio all’oltraggio Si sentiva come una scimmia sfigata costretta ad affrontare La degenerazione del benessere e il prosperare del malessere Nella mischia col prossimo i …

PER PENDICOLO

Trovato nei pressi di casa il pero secolare, in equilibrio sul ciglio delle mappa virtuale, ora senza fiori e frutti. Staziona la rude corteccia di groppo e nocche, sul nulla della decapitata civiltà, maialesco residuo di tonfi e scivolate. Nei rintocchi serali, i tacchi della bella escono dal fienile verso …

CANZONE NUOVA

Voglio che scrivi una cosa dove ci sono dentro anch’io. Scrivi di quando ci siamo conosciuti che io ero sopra e tu sotto. E poi uscimmo fuori sconvolti e la nebbia frammentava la vista. Comparvero cani ammaestrati che ballavano su due zampe mentre qualcuno batteva i tamburelli. O forse erano …

PAGINA BIANCA 4

d’aliena invasione. all’architettura selvaggia. dei sentieri amorosi ma solo per costruzione d’assenza. nel ritmi ipertesi della tecnologia. non può avere più luogo. la campagna conserva pur’ora. fusa contrappunto scostante per difesa interiore. rotto l’indugio. epoca avulsa da ogni storia fascinoso il segreto. di sessualità e tradizione. se dio vuole.   …

BECCO BUNSEN e altri stereotipi

21. l’astronomia è cara agli dei la] cartina tornasole la] scienza è sul ballatoio che muovono i primi piani sulla zolletta di zucchero si] dimostra] la fusoliera in scala nel museo ogni categoria nessuna categoria la tecnica produce tensioattivi sono categorie manomissioni a carattere di [le mancanti le derivate il …

ESECUZIONE DI TRE PAROLE

Nell’ultimo capitolo delle sue Inquisizioni, l’Erudito, premesso che “esistevano tali parole fantastiche, più inconsistenti di una foschia e false come un mazzo di carte truccate”, decise la sorte di tre vocaboli mandandoli a morte: Ineffabile, Mistero, Azzurro. Che questo potesse accadere davvero, se non solo nelle sue intenzioni e nella …