la verticalità del gesto ha notti lucide
di insonnia – sai la ricorrenza non è che
il rincorrersi del tempo che acuto sorge
all’imbrunire – nell’ammasso di luce
quando la dedizione all’inganno è solo
subìta da un’immagine perpetua
(da KHAMSIN – frammenti di scrittura – Marco Saya edizioni, 2021)