“les choses de la vie” – dici
ma la memoria del mio caos
lo spartito dolce e amaro
siamo io e te sporti dal vento
nell’abbandono di maggio
abbi cura di te – di me mentre
cade la neve di primavera
e respiri il tempo che s’accosta
all’ora mia – coprimi da burrasche
ti racconterò un giorno
di un giorno d’estate
e di vento e di pioggia
senti l’odore di muschio?
(da KHAMSIN – frammenti di scrittura – Marco Saya edizioni, 2021)