“Sedendosi, non sedendosi sedendosi, non si risparmiano le pulci.”
Con un sorriso il nobile capitano se la cavò anche questa volta. La ciurma verde lo ascoltava incantata. E, intanto, un cimitero, ma che dico, un lazzaretto di farfalline intorno il cero votivo che mi aiuta a leggere.
Un anarchico non vende ceri votivi, spiegava il Capitano. Siccome è un tabaccaio e , nel futuro, un piccolo gestore del più attrezzato supermarket del paese, i ceri votivi (rimanendo un anarchico) li svende, dopo l’orario di chiusura. Insomma, potrei essere uno spacciatore di ceri votivi, oltre che di quaderni?