da I GIORNI QUANTI (20)

C’è un piacere nell’andare dal dottore, perché comunque ci si aspetta di sentirsi dire: sano come un pesce.

C’era una speranza in mio padre, tornando dal dottore con una dieta di scorie vegetali. Poi i giorni sono cambiati e ogni giorno è diventato l’ultimo giorno.

Devo trovare qualcosa che condisca bene i giorni, che mi faccia tornare fame e desiderio di mangiarli.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

LA CODA
ho visto nell’erba di aprile una lucertola mozza aspettare paziente torneranno infiniti i giochi tra i sassi a colpi di Read more.
DI RICHIAMI ED ECHI
di richiami ed echi sostare sull’ultima nota indissolubile dissoluzione al fatto di tanto in tanto o all’ottavo lato in sequela Read more.
CONDOMINIO IBERICO
Non c’era estate che nel condominio non ci si montasse la testa con la penisola iberica. «Franza o Spagna purché Read more.
ELEGIA DEI DUE POETI
e ci sono i libri da leggere e le pagine da scrivere ché una vita non basta a viverla quell’Estate Read more.
BENGALA 3
Nel bicchiere sta l’indice di rifrazione, l’infrangibile, l’essenza del granello averbale, il bicchiere riceve il bruco smeraldino, le navate laterali Read more.
TREDICI ROMANZI
Trasformare il proprio corpo in una scavatrice meccanica capace di raggiungere profondità finora inconcepibili. Scrivere in fretta tredici romanzi digitando Read more.
IL VESTITO BIZANTINO – 63
Voce lurida essere nell’àncora Dove il via libera è vita vieta Trasloco giammai in un altro Fato. Domenicale la rosa Read more.
C’E’ UNA CASSETTA
c’è una cassetta, le parole dei vari brani sono state effettivamente pronunciate. anche se. come pronunciare direttamente i nomi?, le Read more.
un teatro (VII): badisco-mogadiscio-bagdad
una sentenza d’orizzonte, misurata con severità di sguardo, con parsimonia d’espressione, con disinvolta noncuranza rivolta ai massi estremi e deserti Read more.