FRA LE VETRINE

L’uomo che sa senza sapere si muove geometricamente fra le vetrine del centro commerciale in un silenzio attivo fatto di labbra cinetiche e occhi smorfianti. In una vetrina sparluccicano grosse testuggini. In altre vetrine trionfano zoccoli dorati, cassette di lombrichi, reggiseni, gatti in scatola, brodino di usignolo, specchi spaccati. L’uomo che sa senza sapere entra in un bar, beve geometricamente un crodino, poi si decide: comprerà un po’ di mutande e una di quelle sciarpe che non sa.

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