MOZART SUONA PER L’ORECCHIO DI VAN GOGH (1)

 

mozart imbraccia l’organetto e dice na ja, gut! e le azzurre labbra di arles avviano il canto dell’estate che guizza nei sottotetti

erano anni senza segnalibri perché leggevamo tutto e tutto d’un fiato: porte, androni, sottoscale, scantinati: e mozart che suonava per l’orecchio di van gogh sapeva manipolare le biglie d’acciaio anche con le dita dei piedi e per questo aveva sempre le mani scalze e i piedi scalzi

e quando si fa portare in automobile da manuel fangio fino a parigi ascoltando le ottave ascendenti e discendenti del motore i platani ai lati della strada si srotolano e  una musica per l’orecchio mozzato di van gogh doveva sapersi perdere in spirali e inseguimenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

IL VESTITO BIZANTINO – 63
Voce lurida essere nell’àncora Dove il via libera è vita vieta Trasloco giammai in un altro Fato. Domenicale la rosa Read more.
C’E’ UNA CASSETTA
c’è una cassetta, le parole dei vari brani sono state effettivamente pronunciate. anche se. come pronunciare direttamente i nomi?, le Read more.
un teatro (VII): badisco-mogadiscio-bagdad
una sentenza d’orizzonte, misurata con severità di sguardo, con parsimonia d’espressione, con disinvolta noncuranza rivolta ai massi estremi e deserti Read more.
HOLER MULLI
Erroneamente scambiamo un colpo di tosse per due bambini che danno fuoco a un emporio (perché il rumore è lo Read more.
FINE DELLE TRASMISSIONI (SIGLA)
L’ora di andare a letto è una cosa che s’interrompe tutto, una frattura insanabile, una dinamica seriale, non c’è seguito Read more.
DANCING&DANCING
Siamo quelle della Dancing&Dancing quelle che quando ci dicono “ballate” spalanchiamo le vetrate al terzo piano della nostra scuola di Read more.
SETTEMBRATA (10)
Cercando l’essenza dell’estate ho trovato un biglietto ingiallito da gocce di caffè disidratate. Sopra c’era scritto ‘ti amo’ con la Read more.
INFOCA IL CONDOMINIO
L’idea fu del reduce del quarto piano della scala H, ufficiale che si era distinto tra le fila del Regio Read more.
da I GIORNI QUANTI (98)
Un attore prende fuoco in scena. La gente applaude. Due attori prendono fuoco in scena ma poi si buttano nella Read more.