Soundcheck: si domandava perché proprio lo scorso gennaio
I giorni della merla avessero coinciso, per lui, con autentiche
Giornate di merda in cui era passato dall’omaggio all’oltraggio
Si sentiva come una scimmia sfigata costretta ad affrontare
La degenerazione del benessere e il prosperare del malessere
Nella mischia col prossimo i suoi contendenti non si peritavano
di scagliargli contro oggetti contundenti, prima il giro delle mazzette
e poi arrivava il momento delle manette, l’orgia cittadina del potere
era una guerra senza fine di tutti contro tutti ed era lecito allora
insognare un’orgia contadina nel podere col pollaio-bordello
e il villico zoorasta tra pecore, caprette, asinelli, tacchini e suini