Disinvoltura ormai mostrano i morti,
nel sonno unica traccia è quella voce
che appena ieri di consigli accorti
mi foderava, in un legno di noce
tratto da luoghi alti, dove incerte
sorti ingoio, al sole che mi cuoce.
Da sempre fuori si sfiorano vicende
all’insaputa dell’occhio di chi attende.