da I GIORNI QUANTI (24)

Qui se i fichidindia non figliano più è una buona ragione per tagliarli, l’acqua è il sistema arterioso della terra e la terra anche se non è l’universo intero è la sua testa. Quando diventerà Generale, Capitano? Successivamente. E quando è successivamente? Anche un po’ di tempo prima. Problemi di …

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Suggerisco a casa di gente, quando cambi il denaro è un antidolorifico. ho lasciato educare agli occhi questo rigo ho perso intimità d’origine e l’altra mano anche per settimane. a parte le scuole serali non ho un programma. Va bene la gamba il contenuto è personale: non si illumina non …

TRATTEGGI A SOVESCIO

Ho ascoltato letture in simultanea e differita. Quando da libri aperti a piè tronco lumeggiano i nomi Emilio Pino Carol Maria  -ininterrotte acquisizioni di fonemi, orchestre di mantici e Carla Lonzi laggiù mi aspetta lungo il sentiero. Quanto tempo ancora ci vorrà per una luce nel bosco che porti al …

SPUTI L’ECCESSO DI SALIVA

sputi l’eccesso di saliva e tenti l’estinzione della compulsione che sempre ti risale e colpisce anche i denti quando tirano la pelle così tenti il riempimento coatto dei fori sospendi la coazione se l’aria ti distrae stringe il filo e il lenzuolo si gonfia ti circoscrive in bolle nel petto …

IL VENTO DALLA TESTA

il cappello mi ha fatto volare via il vento dalla testa, e ritorna soltanto la metà delle volte. l’albero per l’acqua sembra non avere fine, come una camicia. fammi il favore di grattare via la luce dalla stanza prima che la luce faccia notte: di notte, tutte le corde sono …

ANGOSCE DI UN MATEMATICO NAPOLETANO (3)

s’inabissa il numero nei visceri della città speziata: qui discendo scale androni cunicoli passaggi ● ‘a luna rossa sorveglia stanotte la mia insonnia – s’inabissa beffarda nella gola dei quartieri di tufo ● San Biagio de’ Librai, non mi tradire: fammela catturare, ch’io ne beva l’aspro succo del suo girovagare, …

ACQUA DAVANTI E VENTO DIETRO

Genbraio.5.    Purissima acqua piovana sgorga dalle floride muffe che stellano il soffitto, lucertola fra le grosse zolle erbose brulicanti di chiocciole contenute all’interno di una cassetta abbandonata sopra l’armadio e, da qui, ricca di terra e di bave, dopo un salto, precipita giù scrosciando sul pavimento già allagato. Sospinto …

BECCO BUNSEN e altri stereotipi

24. non] vanno seguono i riflessi condizionati lo scrive con scuro pigmento lo] scruta è più simile alla cattedrale molle e perpetua è un danno che la statistica copia o accorpa cambia la] lingua originale smantellata è carta per cassetti a coda di rondine è quella] [consultabile in mare all’] …

UN PIPISTRELLO

Se dico sette tu dici dodici, se dico Armanda tu dici Mariano, se dico anima tu dici burrone. Allora apro il frigorifero e un pipistrello scappa fuori sbattendomi in faccia le sue orribili ali. Dunque a questo punto per forza che penso; che penso alla guerra, per esempio a quella …

DELLE MOSCHE (film)

e non fanno più gli hangar e non fanno più i reparti e quando si vedono a centinaia ci sono nuovi hangar e le nuove fabbriche dismesse con le travi a vista e le navi dismesse con le doghe a vista e nuove droghe con le classiche e portano i …