Soundcheck, la poesia che suona bene percorre i sentieri della parola
E nutre i pensieri del vulgivago, dello scrittore errante verso cui
Avvampano d’invidia e si struggono d’ira le plebi farisee e bigotte
Lui non trascura le preci rivolte a Santa Eulalia, protettrice indefessa
Degli eloquenti reputati dal volgo i veri delinquenti perché si stirano
Lungo percorsi eterotopici con cadenze antidiegetiche o denarrative
È la poesia che si pronuncia versus gli uomini e le donne inonesti
Che si mostrano vestiti a festa e pronti sempre a calunniare a bestia