ACQUA DAVANTI E VENTO DIETRO

Genbraio. 5.2.
   Cocciuta quanto me, l’ombra, intanto che si allunga a dismisura sul marciapiede, cerca di schiodarsi a furia di strattoni sempre più energici da quel pesante fardello che per lei è il corpo…  e, agendo da più punti contemporaneamente, lo trascina con sé… Epperò, qualcosa frena la mia fretta d’arrivare in fondo al viale… Forse l’aria… sì, dev’essere quest’aria a momenti spessa e vischiosa come melassa… Ciononostante, guadagno terreno… così almeno pare… a dire il vero ànfano, visto che man mano che procedo la meta bramata s’allontana… e non per un’illusione ottica! Come se non bastasse, ho l’impressione che Qualcuno, appostato dietro la finestra di uno di quei lugubri abbaini che, alti sopra le chiome verbose degli ippocastani dominano la via, mi stia spiando.  Eppure, nemmeno un occhio brilla al di là dei vetri bui… tutto tace… Là dentro, mi dico, si dorme un sonno secolare…
   Foglie di un bel giallo fosforescente mi piovono di continuo addosso. Coi loro margini seghettati in molte pettinano i capelli. Alcune sfuggono alle mani che vorrebbero afferrarle. Altre ancora pesano sulle spalle. Tantissime, invece, sfarfallano impazienti attorno. E quando toccano terra si sbriciolano cricchiando sotto le suole delle scarpe…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Storia di giostrai (4)
Forse le ossessioni non si scelgono, ma sono esse a sceglierti. Forse questa è soltanto una frase a effetto, ma Read more.
monologo esteriore n. 3
tocco la poesia negli intervalli nei ritagli negli scarti e mentre scrivo penso sono il neurone nella testa o la Read more.
SCISTI
di anima e pece, bituminosa e ad alte temperature, penso e stringo la matita tra i denti e, mentre il Read more.
7
sotto la massa trascinata    un verde traente al grigio                                                           sia come risultato di questa suddivisione del flusso Read more.
CAPODANNO
Io sono la cosa. Sono fatto di ferro, plastica, muscoli, pixel, catrame, lacrime, nuvole. Nella tasca destra dei pantaloni nascondo Read more.
BELLOLAMPO
La gente farebbe di tutto per alleviare le ansie altrui. Proprio come il cane di mio zio Alfonso che gratta Read more.
L’ANIMA DEL GATTO 3
Il rosmarino all’angolo sud nasconde ancora i resti dell’intonaco e riceve dalla gronda la giusta umidità, scava con forti propaggini Read more.
SI ERANO PERSI I TEMPI
si erano persi i tempi di coagulazione acquisiti al paradosso sincronico biévochi colorando miraggi e notti supine nel frattempo eh Read more.
la tua benda di paradossi
la tua benda di paradossi ti è stata distribuita equamente, il punto più assurdo è dove c’è il bacio stesso. Read more.