LA COSTRUZIONE DELLE IMMAGINI (4-5)

4. Il Dio della morte comparve come una cattiva magia.

 

5. Sogno di una notte di mezza estate, una notte sul Monte Calvo, Musorgskij.

 

Il frullo di un passero, lo scatto di una lucertola, in un porto del Mediterraneo.

 

Il canto, e poi dalle uova sono nati quattro uccellini, proprio sopra la mia testa, a prua. Piccoli passerotti, 14 cm di lunghezza, 16 g di peso. Cacciano gli insetti volanti cogliendoli alla sprovvista. Riescono a distinguere tra le proprie uova e quelle di un’altra specie. I passeri non muoiono mai di fame, sono audaci. I passeri sono coraggiosi, intelligenti, aggressivi e plastici. Il passerotto mi dice di non procrastinare: ma io sono stanca. Mi dice che la vita è troppo breve per passarla in tristezza. Ma qualcuno dovrà pur essere triste.

 

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