IL VESTITO BIZANTINO – 6

Il crollo nella ruggine è il mio ristagno
Satanico stato dove imbruna
La fola del partigiano in giro ovunque
Nessuno illeso, nonostante.
La donna della fuga fu caligine
Rapporto calloso contro la bellezza
La culla della gioia infante gaio.
Ritorna la sconfitta dell’origine
La gita satura di guardare dio
Ormai sottana tutta straccia.
Il boia di erigere la costa
È alto mare senza mai perdono
Donna cortese con i pirati.
Soglie di baci ebbi quando la darsena
Chiusa e stretta ripulito senno
Mi somigliò gemella della foce.
Finita la lettura delle sillabe
La corsa balenò la vita nova.

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