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la riferita velocità di demolizione del materiale su cui la corrente spadroneggia        dopo misure effettuate nell’arco di mesi o al massimo di qualche anno e non solamente in base all’esperienza sul terreno                                      entra così  a far parte della <<società>> non ufficiale degli esperimenti di breve durata       …

BECCO BUNSEN e altri stereotipi

31. dal corsivo sembra] crateri con le volute] l’astronomia produce tensioni furti di cartolanti segugi] superstizioni ibridi estivi il pieno passa i quartieri edicole con la macerata un] moderno ristoro bivalve sono sottogeneri picchetti sbiaditi solo carri dentro] e fuori l’esimio getta le cicche sui concorrenti depuis plus] d’un siècle …

(PETROSA)

Petrosa per l’ignota simula per la nota, voce che sempre scoglio o insula tramuore.       Dalla sezione Serpe di Laconia, La furia refurtiva (2016, Vydia editore – MC), pref. di Giorgio Bonacini.

LACRIMAE RERUM 48

Le mie poesie, scritte da vecchio, hanno bisogno di attenzione, come me, come tutti. C&#39;è chi dice non importa. Anche il disprezzo è ossigeno nella solitudine, per sopravvivere, lo so, ma è gioco al massacro, senza vincitori. Puoi costruirti fortezze di libri per guardare dall’alto, collezionare odi per non soffocare …

L’IMPENSATO, CIOÈ LA VITA – 02

Se il mendicante che traversa sorridendo la strada è lo specchio della memoria del padre, non vi fermate: non si cura una ferita infilandoci un coltello…   ******   I suoni della strada sono vibrazioni di follia, echi di leggenda, rintocchi di illusione: il mondo non esiste, per questo ci …

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nelle mattine in cui il cielo è ostile ti cerco dentro un cono d’ombra   l’amore ha un’altra faccia     (da KHAMSIN – frammenti di scrittura – Marco Saya edizioni, 2021)

SENTO

(Giugno 2020)   Grilli. Un po’ di vento. La tv dei vicini. Il pianto di un bambino. Rumori di un’auto che passa. Profumo di pesche dalla cucina. Voci lontane, echi. Cinguettii. Un cane che abbaia. La lancetta dei secondi. Rumore di posate. Sono qui. Adesso. Il mio presente. L’instante fermo. …

TI SCASSO IL CELLULARE

Mi hai rotto il cazzo, hai capito? Altro che la faccia, ma io ti scasso il cellulare! Lo faccio a pezzi, lo spacco col tacco il tuo cellulare di merda, ci sputo sopra, lo strozzo, lo lancio per aria, lo getto nel pozzo, gli taglio la gola, lo mastico, lo …

36 GRADI E 6

Lei gli dice, facciamo un esperimento: io sono l’uomo della porta accanto, tu sei la donna della finestra di fronte. Dimostreremo l’azione del tempo su due corpi deperibili ma in ambienti diversi. Se suono il campanello, perciò, aprirai dopo due anni, se tu mi saluti di là della strada, io …

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Al volante delle mie speranze (e ciascuna è un’automobile sportiva), io sfreccio imp(r)udente e per troppo entusiasmo non comando a dovere la forza del motore. Anzi da essa mi lascio comandare. Così alla prima svolta de-raglio come un asino che dell’arte di guidare nulla sappia o riesca ad imparare. Sempre …