BECCO BUNSEN e altri stereotipi

29. distintivo dell’interruttore di limite aggiunge] la sabbia assorbe le vibrazioni l’incasso è al limite del mordente scatta la clausola il costo ha bordi taglienti in eastmancolor daccapo s’inscatola il tonno con vapori microonde]

da OSPIZIO DI ADDIO – n.25

Sovente oscura perdere battesimo Lento scivolo all’ombra di perdenti Elemosina del faro l’arcipelago venoso Sotto la pelle livida di vecchi. E poi comunque non mi chiamo più Che argine per non affogare Le creste di galli che non cantano più. Senescenti le stelle da tempo opache Gridano le scemenze di …

PIAZZA CAVOUR

Poi le nuvolette rosate del tramonto si fecero pesantissime e in un sol colpo precipitarono giù spaccandosi in mille pezzi sul pavimento della piazza. Quando il polverone si diradò fu chiaro che la caduta aveva aperto una voragine senza fondo. Ma se niente esiste, allora tutto è possibile. Anche prendere …

DOVE E QUANDO E’ STATO SCOPERTO IL MONDO – 2

i miei genitori avevano sentito parlare di me, e io avevo sentito parlare di loro. sono rimasti sorpresi nello scoprire che il bambino che aveva piantato un grande albero bianco e nero nel campo ero io. la mia faccia è una fotografia, un’imitazione. il cielo incapace di dire altro ha …

CASA BIN DUONG

Quando entra nella casa Bin Duong l’uomo sceglie immediatamente la più giovane delle ragazze. Ma alla “Casa della felicità” vigono regole precise: prima le anziane e solo dopo le altre. Dovrà quindi aspettare. Nel momento in cui finalmente può rivolgerle la parola, accade che noti che l’edificio non sia costruito …

LA PIETRA SU CUI IL CIELO SI POGGIA

la pietra su cui il cielo si poggia cede sempre il posto ad un corpo che arranca eppure trema eppure quasi sempre frana. l’oggetto è chirurgico quando si schianta     da SUBSIDENZA – 2)  Trasporto – raccolta inedita

SCAFFALE 105 – 161201

Non ho mai avuto veri maestri (sempre ho rubato da chi stimavo) Per essere buoni artisti bisogna essere buoni artisti b (e questa siepe…e come il vento odo…s’annega il pensier mio…) c Guardo le montagne contro, nella notte stellata e sento il mare Guardo il prato avvolto nell’oscurità cercando le …

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pendeva dal suono dei soldi. Un uomo di nervosismo, pruriti forti dietro, notti molto vecchie arrugginiscono l’acqua e quello prende il bianco del negozio, lo usa, gli hanno lasciato escrementi nei sogni. stanno arrivando le nuove procedure: buona fortuna, ragazzi     (da ANDREI)

PAGINA BIANCA 10

lu sule sta crisce scoji te ‘mpanna te ‘ncumpagna sulle lu rusciu alghe sicche dellu mare e li pomeriggi ricordane sbattute sulli non teniame soglie di nuovi sogni passatu no tenimu futuru       (da Pagina Bianca, Miraggi Edizioni, 2020)

da I GIORNI QUANTI (30)

Ho prurito sotto le ascelle. Ma guarda. Sarà che tutti questi peli con questo caldo. Così ho programmato che almeno due volte al giorno, la mattina appena svegliato, il pomeriggio dopo la pennichella, ne tirerò via svelto sette per ciascheduna ascella, curando che vengano via bene, cioè sradicandole per evitare …