STANZA 111

ho fatto sesso
col pigiama sporco di gelato
e di rossetto
sulla mia maglia Gucci bianca.

lui è King Kong a Manhattan
io sono Jessica Lange
con l’asciugamano tra le mani
mi riprendo felice
sull’Empire State Building.

sei bella, mi dici,
con le tue tette americane
e quell’Oscar che vincerai domani.

è un hotel in centro

lui non è in mutande né pannolino

è solo il più grosso grasso gorilla
di danza classica
che si tocca la sacca che ondeggia le braccia
con gli occhiali da sole.

mi riprende felice col mio biglietto d’ingresso.

metti le mani, mi dice. dove le metto?
slaccio la cintura corro con i dollari in tasca.

 

i clacson, gli applausi.

la gente che guarda gli applausi.

Io quassù lo spavento.

 

 

(da MR .ME, Arcipelago itaca Edizioni, 2022)

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