* * *

In quest’esilio dalla vita d’azione e produttiva che avrei desiderato, in questo riposo forzato ed ossessivo, in questo limbo quotidiano (che in realtà è un paradiso infernale, in cui il vispo dolore profuso dal mio impegno è andato perso per intero) sono ogni giorno in vuota compagnia d’un fallimento pneumatico, che purtroppo fa capo a me; nel frattempo il sistema nervoso (intendo il mio, ormai logoro come un vecchio) chiacchiera stentatamente (e sdentatamente) con la gentilezza imperscrutabile di qualche inutile alieno, che mi parla italiano in islandese.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

STANZA 321
ho questa voglia di non fare niente solo di starmene a gambe nude sul divano a leggere quel libro sull’idea Read more.
PAGINA BIANCA 36
  asfalto   grappoli occhi fughe timore       allucinazione             oblio     Read more.
ACQUA MINERALE
Il mio socio è andato al polo nord. Il mio socio era stanco di essere un manager. A convincerlo è Read more.
RABDOMANZIA
C’era che il vento increspava i gomiti, urticava la nuca e un incipit di buio s’aggrumava negli angoli masticando ombra. Read more.
PAGINA 32
Stanotte è una notte come tutte le altre, perché i cani hanno smesso di abbaiare? Perché nessuno sta telefonando? A Read more.
NELL’INFRASTRUTTURA DEL SOGNO EPIDERMICO
Un riduzionismo. Nell’infrastruttura del sogno epidermico. Nel tessuto sottocutaneo mentre si attua un rapido sovvertimento nel design [saturo di colori Read more.
QUELLA FASE QUANDO IN PIEDI SI GALLEGGIA
quella fase quando in piedi si galleggia e la terra cova rosso nel suono urlato e lungo della tua vocale Read more.
HO GUIDATO IN PIEDI
ho guidato in piedi come un “i” della matematica passata – in realtà sono rimasto dall’altra parte della fila del Read more.
IL VESTITO BIZANTINO – 49
A me piace, forse bozzolo di pace Starsene sembianze d’epoca. Read more.