ascoltalo ancora un poco quel pianoforte amaro e lunatico galoppante
sulle dune del vuoto.
è una serata di agguati questa mugghiante su un perfido spartito di
frottole stasera l’enigma confonde la strage nella voce.
ho appena compiuto la persa età del jazz. tre decenni colorati e
insidiati.
(dedicati al vento)