ARISTOTELE

aristotele, guardando il famoso disegno di un’anatra-coniglio, vede tratteggiata l’interazione tra
astronomia, moda e identità. dopo aver finito, lo rimescola in modo che le figure potessero trovarsi in
un nuovo ordine casuale. raramente aristotele incontra oggetti dai colori vivaci: le lussuose insegne
francesi, gli impulsi consumistici americani, sono particelle di detriti di origine antropica. avicenna,
invece, addestra piccioni a beccare chiavi che hanno uno stimolo rosso, per mezzo del filtro evocativo
della mortalità, della mortificazione corporea e del principio surrealista di libertà. avicenna vede i
piccioni come il risultato di una divisione potenzialmente infinita, e questo fornisce a noi una solida base
per la comprensione delle loro proprietà quando impiegati come mezzi di trasporto.