E, pure, s’inerpica
per la filiale slabbratura del collinare eloquio
l’onda della genitura, della sfinge
nostrale nel seme a venire, che
srotoli o pietrifichi, l’osanna arboreo
e il venerdì del patire, alla stagione denudata
il tempio – valletta
pregna della lama senile.
Dalla sezione Serpe di Laconia, La furia refurtiva (2016, Vydia editore – MC), pref. di Giorgio Bonacini.