STANZA 121

aspetto che la cena finisca e la gente salga in piedi sui tavoli. attraverso uno stadio dopo un grande concerto e per tutta la sera penso a lui che mi lancia un’occhiata sorpresa e mi dice, mi annoia la vita degli altri.     da MR .ME, Arcipelago itaca Edizioni, …

b

per ottimizzare lo sviluppo di ogni specifica coltura   ci vuole nutrire le piante      niente di trascendentale farle vivere da capo   assoggettarle nel modo più redditizio   senza discutere la base da cui un certo grado  di violenza piuttosto che un altro si sceglie

DEMOCRAT – 03

Il democratico non beve vino per ubriacare meglio la cittadinanza con promesse e progetti mirabolanti, puro fumo e niente arrosto, ma tanto le chiacchiere che altrove stanno a zero, in politica appaiono pepite di gran valore, l’importante è che la merce taroccata sia palabraticamente ben confezionata

da I GIORNI QUANTI (39)

Dopo la morte di mio suocero sembrava che mezzo secolo di servitù matrimoniale l’avesse ormai rassegnata alla quiete delle quinte. Dopo il tempo giusto per l’ossequio delle forme, invece, eccola rinvenire con colpi di reni micidiali, che stendono con una sola battuta figli e nuore, che sterminano senza rivendicare ma …

Tètra

stridono in volo, lacerano stuoie. nella notte assumono forme sempre nuove, uncinano la carne. quale gesto   per disinnescare le bestie, i demoni nei volti. uscire dal corpo, farlo impassibile: non è più mio, non mi tocca, è vostro.   *   affiorano occhi animali umani. un caos straborda dal …

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Va bene insomma, si rallenta dopo una canzone. vorrei soffiarmi via la lingua, mi hanno detto devo confessare che vengono mostrati sugli schermi i gesti ho pensato a quel periodo ho capito bene l’amnio. soffiato

VITA QUOTIDIANA

Nacque e subito dopo morì, rinacque e poi ancora subito morì e rinacque ancora, come tutti nasceva e moriva ininterrottamente. E così sopravviveva al massacro e alla paralisi. Sempre uguale e sempre mutante. Mai vivo del tutto, mai del tutto morto, usciva dal bosco saltellando in laetizia.

GOLA 2

Battono forte, riprovano forte e la formichina non arriva alla maniglia, al maniglione antipanico che la pioggia battente ha bloccato. Stavo, non detta, nella gronda che sputa muschio, nel tutto liquefatto scorrere del cielo. Battono il guscio di notte .

ROTOLANO LE BOTTIGLIE

rotolano le bottiglie contro le caviglie seguire l’estinzione del movimento intorno all’asse l’attesa è ancora di due ore sufficienti per gonfiare d’alcol la famiglia inglese sufficiente per ingannare l’angoscia di vicinanza prima del decollo annientare il pensiero d’essere terribile nucleo elementare       da SUBSIDENZA – 2)  Trasporto – …

Storia di treni: Oltrepassare lo Stretto

A Villa San Giovanni spezzano il treno e, manovrando avanti e indietro, avanti e indietro il locomotore spinge le vetture nel ventre del traghetto. Il convoglio deve scomparire per oltrepassare lo Stretto, discendere a livello del mare che tocca e sostiene lo scafo. L’entrata in Sicilia è sempre ingresso nell’oltre, …