(da Odi Alimentari) Bocciolo rotondo e delicato raccolto all’alba con perizia. Riposi d’estate nel segreto delle ceste, sotto i grani di sale si forma il tuo aroma. L’aceto poi ti dona spirito pungente e impregna l’abbraccio dei tuoi teneri sepali. Piccola perla alabastro, piena di gusto e di carattere, pizzichi …
il confine tra due correnti vicine risulta vulnerabile nei confronti dell’invasione di altri movimenti in atto è non appena inizia a modificarsi si ha un indebolimento della resistenza delle forze di adesione nei punti in cui il contatto tra i volumi (e la asimmetria il più delle volte) è il …
una speranza dove eravamo abbracciati la luna un buco nel nero come lo strappo di un foglio dal calendario (da Viaggio da solo, inedito)
Comunque fa un video. è possibile generare un problema dell’albero ma io dimentico il metodo. = come. replicare all’infinito, una nota, in particolare le storie la strada non sono droghe non è male (da ANDREI)
La gentile compagnia di amici aveva condiviso la musica del grammofono, non senza avere prima chiesto il permesso agli altri passeggeri; le note di Vissi d’arte accompagnarono i viaggiatori mentre il treno avanzava tra le risaie che lampeggiavano al sole – fruscio della puntina sul disco, fruscio delle ruote sulle …
Mio cognato sa solo scherzare. E’ un uomo felice. Le coste di agnello contro i fiori di zucca. Anche la musica può passare inosservata se non ci badi. Poi però ci sei: e non sai se ci sei perché sei ritornato o perché avevi la musica di Assad con te.
Egli va dal parrucchiere \ egli piove. pioviggina brilla. asfalto. capelli corti. tramonto dipinto. investe silenzio. ascoltando la radio. buio di sale. liriche e sogno. sale da fuori. grigio ticchetta. dura di pietra. anima orgoglio. preserva l’immagine. non protegge l’ombrello. dal sole di morte. piove. arriverà la …
Se han paura della disperazione preferiscono ignorarlo; quindi solo i militari prestano attenzione al suo continuo blaterare (quello maniacale di un povero demente che avendo studiato, forse troppo, la meccanica dei quanti, ora mugugna, a ritmo ossessionato, un’orribile canzone: è l’Aria, com’è ovvio, sulla quarta stringa ed è così che …
La pagina è andata in apnea. L’ha deciso dopo il suo primo Capodanno. Un brindisi al proprio autore con affondo negli abissi. “La creazione inizia dal gorgo”, ha pensato prima di trattenere il respiro. Poi si è contratta, arrotolata, girata, mossa fino al precipizio. Al risucchio d’ossigeno, le parole si …
velata guardava il corso dell’acqua e quel suo massacro specchiato piegava su e giù le ginocchia all’inizio sembrava esercizio per saltare e morire poi è diventata ginnastica da SUBSIDENZA – 2) Trasporto – raccolta inedita