SOUNDCHECK – 01

Soundcheck: alzate i monitor a palla di cannone per la band ManiInAlto: titolo del brano Sputerò sulle vostre tombe (Boris Vian dixit), Pulp Music che si addentra nella corte dei miracoli del metrò tra borseggiatori occhiuti, barbuti mendichi, elemosinanti storpi, sdentate rom con un bimbo infante tenuto in braccio, predicatori …

INDUZIONE. IN UN BATTER DI CIGLIA

Induzione.  In un batter di ciglia. Con distribuzione di aria sugli occhi.   Una forza unificante cola verso un rifacimento del manto stradale umano. Rarefazione dei quattro elementi e vaporoso slancio di immaginazione intriso di coinvolgimenti. Accondiscendenza sociale e [formidabile] pluralità di voci. La rotta è esente da ingorghi e …

SCENDEVAMO

Scendevamo, dai monti verso il mare, verso i mari in battaglia dello Stretto, in alto c’era la calma da lasciare dal vicolo all’orizzonte netto.     (da Simulacri o teatri)

da OSPIZIO DI ADDIO – n.17

Lotte di asfodeli Per campare un poco Senza le tombe immense Oltre il senso analfabeta. Sgabello per l’ultimo arrivato Fraziona identità connette enigmi Senza migliorare le zone canute O i brevetti delle culle. Loschi individui svenano le tenebre Così il silenzio nano di capire Irride la povertà dell’ombra.

BARCELLONA

zoo senza cielo  e umani con la testa fasciata foto pinguini invitano passanti a tappare i buchi ovali delle teste la storia della scimmia lunga coda per salta la coda incluso nel biglietto lirico intona pezzi d’opera comprimari agevolano il martirio del lusso nella miseria labbra cadono sul selciato muri …

DETTO DI OSSOCOLLO

Faarooq ha perso la ragione. Se ne dà annuncio proprio dopo colazione, mentre Naeema ritira le ultime stoviglie e la zia delizia i commensali istruendoli sulla preparazione dei Maqrout al miele. Alle due, dunque, Faarooq è un cane che dorme; alle sei, una donna che corre senza motivo; alle otto …

Ritratto di Eric Hall, 1940-1943 .ca, (distrutto)

riparte. sensazione. c’è stato l’infrangersi di qualcosa. c’è stato l’infrangersi sulla tela pinctuta del mondo. s’è infranto sopra ha fatto un danno schizzi su quello che già c’era (ben visibile, ora è sotto, sporcato, c’è, ma sta sotto, come bocconi). schizzato da tutte le parti qui è un macello con …

17)

la libertà costruita – le mille prigioni quante volte questo lungo pontile ha toccato un verso d’amore?   c’è una luce violenta e strana in quest’oceano che avanza     (da KHAMSIN – frammenti di scrittura – Marco Saya edizioni, 2021)

DIMOSTRAZIONE

«Si può descrivere il linguaggio nel linguaggio stesso: in parte, ma non completamente. Puoi analizzare il tuo cervello col tuo stesso cervello: ma non del tutto.» Omaggio a Gödel – Hans Magnus Enzensberger   Io non sono dimostrabile. Se fosse vero, non lo sarei. Se fosse falso, lo sarei. È …

da I GIORNI QUANTI (15)

Nel caldo, la casetta di campagna bianca prima si scolora con un tremolio budinoso di vapore che sale dalla terra poi, oscillando, appare un po’ di più, viene risucchiata come fosse stata impalata sulle sabbie mobili. Dietro ricompare il resto della vigna. In mezzo c’è una vecchia valigia, con dentro …