Categorie estetiche: vuoti, piogge, strutture
per A. e C. che praticano la sparizione, quindi la vita Quella volta, duecentocinquanta milioni di anni fa, era già il futuro nei passi rapidi, distesi, di certe correnti d’acqua, negli scompartimenti arrivati solo a sera, illuminati fradici dalla bellezza disarmata di non dover rappresentare nulla, neppure una nazione. Quella …