La costruisco per il Maestro Mahler, voglio che la prossima estate qui a Dobbiaco sia per lui leggera come musica di flauto innamorato.
Quando viene in bottega mi ascolta intento: gli parlo della voce dei legni (quella del faggio è diversa da quella del melo e quella dell’abete rosso diversa da quella della betulla).
La navicella è fatta di legni differenti, suoneranno nello sfregare del vento mentre il pallone gonfio di aria calda guadagnerà quota.