“Per un cieco una strizzatina d’occhio vale un cenno del capo”.
Sono rimasto a Palermo per farmi rimettere a posto la caviglia, convinto che non c’era posto migliore, per principio. Ma non l’hanno messa a posto così bene. Lo capisco vedendo l’altra caviglia. L’altra caviglia me lo dice. Ti sei accontentato, mi dice. È vero. Per rimanere a Palermo. È vero completamente. Quando arrivo alla stazione centrale, zoppicando, posso così ostentare diritti da proletario. Con quei diritti potrei comprarmi anche te, Capitano. Ma il Capitano mi distrae con una delle sue solite domande. Perché i vecchi camminano al centro della strada?