PARTI-TURA 6.

Caterinetta fa tubolari appendi chiave che nasconde tra l’impermeabile e la piega del gomito. Non sono in vendita, non contengono  le formule della strega che scioglie serrature, né celano l’incognita dei cento nomi.  Un’ architrave, più avanti una bifora, un lunotto liberty, la feritoia  sulla cinta che porta dentro un occhio cobalto, e la  casetta di Tina. In legno di  larice irrobustito dal mordente, è in vista, poco sopraelevata sul  terrapieno, a destra dell’ungheresca, sempre con una luce accesa sulla gran picta di vapore. Depositi  di erbe appassite stanno a mazzi incrociati formando pile verde cacciatore  altri, appesi  a testa in giù alle travature e, ovunque, molti capolini spezzati  riposti nei cesti. Kyasarin m’informò per tempo che, di sera, nella buia pianura, si origina la mappa di laghi e fiumi dove kappa mangia cetrioli , non s’inchina, ma tien fede alla parola data.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

STANZA 419
mi scopri coperta e sto ferma come il sapone sul lavandino. non c’è fretta amore, ti dico posso morire nelle Read more.
DINORI, ORI
Girare a capo basso, senza guardare in faccia nessuno, dà dei vantaggi che alla plebaglia, scolorita e vernina, sfuggono: per Read more.
da I GIORNI QUANTI (107)
Mi telefona Tina Pica. Mi chiede che ci fa lei ancora in mutande? Se le infili subito in testa perché Read more.
Portami a ballare un finale diverso (5)
E oggi mi ritrovo a pensare se fu giusto prenderlo quell’aliscafo. E mentre ci penso, ti vedo passare con pantaloni Read more.
LO SCIROCCO (da INSETTI 2002)
lo scirocco è finito il prato si ridistende apre la finestra col calcio del winchester   mi aspettano al largo Read more.
Alla follia di Banvard tutti (2)
I due sconosciuti scorrono le scene del film lievemente sfasati Milano, Venezia, un paesino sul lago di Garda, eccetera. Lo Read more.
Storia di giostrai (4)
Forse le ossessioni non si scelgono, ma sono esse a sceglierti. Forse questa è soltanto una frase a effetto, ma Read more.
monologo esteriore n. 3
tocco la poesia negli intervalli nei ritagli negli scarti e mentre scrivo penso sono il neurone nella testa o la Read more.
SCISTI
di anima e pece, bituminosa e ad alte temperature, penso e stringo la matita tra i denti e, mentre il Read more.