Karoval (290108)

karoval che me ne faccio che ci faccio che faccenda sarebbe tutta questa bella giornata appena cominciata   beh non essere atleta significa assecondare la gravità farla visibile la gravità è più longeva del protone meno fantasiosa ma più stabile indescrivibile ma più certa di qualsiasi divinità tu e io …

LE PERSONE HANNO MOLTE IDEE

le persone hanno molte idee: fare parole è facile, anche se schumann ne aveva paura. il linguaggio mostra che la memoria sta accelerando – ma è un’accelerazione dovuta alla gravità, dunque non è nulla. il linguaggio è un sistema di controllo a due persone che necessita di isolamento e calore. …

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(anche così) si fa un luogo, senza poterlo escludere. un segno è buona norma che sia rumoroso, che sia rumorosa la procedura e nella medesima non si abbiano ossa. non mi posso sedere però: non ci sono più sedie.     (da ANDREI)

TALK-SHOW

L’uomo che non ha mai letto un libro è un fine intellettuale ed ha una muscolatura possente, scroto massiccio, lingua sciolta. Lo invitano spesso nei talk-show e nelle sagre estive insieme all’uomo che ha letto tutti i libri, un sorcetto insignificante e semianalfabeta. Ci si siede tutti in cerchio e …

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                                                                                                                                  si rompe in unità che si distanziano sarà stato costruito un modello della distribuzione degli errori arriva da non si sa dove         evitano di punirli che applichi solo in un secondo momento  il principio della “rotazione” sia rappresenta  un riferimento corretto   non sempre mentre  altri valori rappresentano scostamenti (ovvero …

PARTI-TURA 9.

La macchina micidiale ha più di una ruota, ma non per filare bensì per dis-trarre tendini ed articolazioni fino a far cadere i denti dal proprio alveo.  Anche senza denti però si può parlare, scrivere, dipingere, battere, suonare, cucire, correre, partorire, coltivare, allevare … . L’altare di Santa Caterina sta …

STIMOLI

intanto il sole ammucchiava ombre agli angoli. Fausto, accaldato di polvere, superò il ponte, raggiunse la piazza attufata d’estate e si fermò incantato a guardare. In principio fu la gola, salì su impetuoso e irriverente, in fondo alla lingua, un tappeto sonoro a coprire e a fare eco, un’ola, uno …

STORIA DELLA SIGNORA ABBIAN

Quello coi sette cervelli e i tre cuori, dicevo, oltre a tante altre cose curiose, ama i percorsi accidentati e le strade tortuose – e non disdegna ciò che ogni persona cercherebbe di evitare: le scale più ripide o i tragitti trafficati. Potrebbe prendere da via Boccaccio, per esempio, e …

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ti porto all’alba dei sogni quando tutto sembra finire al di là di un titolo nello spazio abitato dal nulla una parola abusata – la luna lasciata lì a definirsi     da KHAMSIN – frammenti di scrittura – Marco Saya edizioni, 2021