ESSERI NUDI

Prima della chiusura, si videro camminare per le strade esseri nudi con il corpo ricoperto di occhi davanti e dietro. Alcuni di questi esseri, maschi o femmine che fossero, avevano code cigolanti simili a quelle di grossi camion. Altri no. Ma occhi ne avevano tutti, in abbondanza, davanti e dietro, …

IL VESTITO BIZANTINO – 24

Io ne vomito baraccata e semplice Fionda di pozzo. Nessuno accorse al Lato del fato. Miseranda calunnia Mi ha arresa. In agosto agonizzo Più del solito. Nella cisterna annegano I cuccioli non desiderati. Mondo d’infamia Mia è la voce che ti garrota tutto. Permeata dal silenzio della torre Vago alla …

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per le regole stilistiche non siamo ricordati come persone. dobbiamo piangere ancora in Italia nessuno riesce a gestire la tensione, c’è troppo poco tempo, nella fretta

ASTERISCO

imprevedibile la signora non regge i discorsi delle altre signore una intervista di janis joplin i ricordi di infanzia dell’artista elena sacchi i monologhi di due film uno italiano e l’altro straniero la signora è insofferente alle esternazioni riflessioni confessioni gestazioni lamentele domini prede femminili si allontana con stizza lascia …

I COCCODRILLI

Nella speranza di riuscire a decifrare i numeri col naso, di mantenere i piedi chiusi con le piante aperte o di vedere con le orecchie senza bisogno di occhiali, la seconda persona singolare del verbo Partire (tempo presente modo indicativo) passa per i tre stadi della trasformazione prescritti dalla pratica. …

PAGINA BIANCA 24

  Egli non ha senso scrivere oggi che è domenica       avviene cose domenica oggi. beante sole azzurro e metallo. i fili si sposano orditi. micromondo clorofilliano. case macchine occhiali da sole. elencano stragi del sabato sera. abiti orari defenestrazioni. alcoliche alcove. parole inventate di sana pianta. innaffiate …

STANZA 211

ho scelto la stanza della prima volta quella con la poltrona rotta al secondo piano. per la carta da parati e la vasca da bagno non vale una sega. per il modo in cui l’ha guardata invece ho salvato il suo numero in rubrica.       (da MR .ME, …

41

ti aspetto sul ponte lungo di un sogno sognato su una sedia disagiata quanto la natura di uno sguardo perso in latitudini sbagliate       da KHAMSIN – frammenti di scrittura – Marco Saya edizioni, 2021

OVUNQUE GLI SPECCHI

Il dott. Lori sarebbe andato in pensione di lì a breve. Di sicuro nel corso della sua carriera ne aveva certamente viste di ogni tipo. Per molti anni aveva lavorato in una discarica di periferia – e con discarica voglio dire il manicomio, il carcere psichiatrico, l’accozzaglia di pazzi ostracizzati …

da I GIORNI QUANTI (54)

Gli occhi di una donna mi entrano nel cuore. Il mio cuore entrerà nei suoi occhi? Gli occhi di una donna possono colpirti sulla pelle. La pelle, però. Gli occhi di una donna, di una memoria, di che? Dopotutto siamo, siamo fatti apposta per perdere le occasioni. Chi ci dice …