Accampamento 1 – Gli interni assegnati

Al  km 24, al muro di testa di un volume grigio, andato in rifacimento più volte, più volte ridestinato, s’innestano in basso,  le doppie falde spioventi dalle tegole scure. Si tratta d’una casupola ocra, che sul lato opposto, s’accosta alla parete aggettante d’un altro edificio. Fu quest’ultimo giallo, poi rosa ed ora verde a interlinea di piani e solai. Il suo epitaffio di terrazzi stretti e ingombri guarda a occidente e allontana la strada. Attraverso le scale visibili, riparate alla buona da pensiline in policarbonato, si accede agli interni assegnati. Di seguito, ed appoggiata ad esso, una rimessa già falegnameria che poche lettere, ancora nominano nel neon resistente in fluorescenze notturne e lumeggia nel retro, un capanno sulla faglia. Su questo confine, prima d’una casa singola orientata a sud, sta infilato un enorme carrello ricolmo di mobili dis-assemblati – modanature esemplari, bacchette laccate, profili sagomati, copri spigoli, masselli angolari, battiscopa, copritubo, copriforo, zoccolini, passacavo,  che Louise aveva radunato per cinque metri quadri di fonderia. Per tempo e nel tempo l’unica gallinella bianca trovò riparo sottotutto e lasciò l’uovo piccolissimo sulle sterpaglie, molto prima che le finestre rasoterra mostrassero gli attori.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

fa capire (da INSETTI 2002)
fa capire che ce l’ha con me mi parla guardando una mosca ‘parli con me o con la mosca?’ ‘eh? Read more.
29
solo fra le righe si sente confuso   indeciso   sparpagliato                            non sanno più dove e come cercarla né come metterla    se Read more.
n. 94
I piccoli luna park sono quasi spariti. Con l’autoscontro, il tiro al bersaglio e la casa degli orrori. Lo zucchero Read more.
CI SAREBBE
Veramente ci sarebbe da aggiungere le mani. Ci sarebbe da togliere capelli e capezzoli e il muscolo sartorio e l’intestino Read more.
TASCHE D’ARREDO
Se sapessi come mi diventano gli occhi quando sposto il baricentro e il cielo. C’è una ruga che si intreccia Read more.
L’OCCHIO ANCHE SE DEGLUTISCE
l’occhio, anche se deglutisce, è un segno umile. le sue linee quasi spammano l’idea di freschezza prospettica – come sui Read more.
NELLA MELCINA
Qui, l’artigiano Koll è in tenuta da cameriera. Porta un abito succinto, un grembiulino e un fermacapelli di Swarovski: si Read more.
da DIARIO PALERMITANO (7)
In via La Marmora, sul vetro del negozio del barbiere, una scritta avverte che “il rumore disturba, non abusare del Read more.
ERBA ALTA 2.0
Mandato della maestra Matilde: raccogliere un mazzetto di fiori spontanei mai visti prima. Prova optolometrica in campo, con stupore per Read more.