LE POLTRONE CHE INDOSSAVO PER DORMIRE

le poltrone che indossavo per dormire per fare finta di essere grande dovevano sembrare un po’ infantili
all’epoca. ho sognato che non erano diverse da una sedia a sdraio che aveva mio padre, e anche mia
madre diceva che preferiva lavorare sulla sedia sotto al bicipite. una matassa di sogni è un regalo ma i
miei occupano soltanto spazio che avrei dovuto usare per scrivere, all’ingresso dei capelli delle
vertebre. ci sono quattro mura aperte a cui non piaccio perché la mia testa è la corda di un ariete. quelli
che dormono già potrebbero dare un’occhiata e vedere lenzuola precotte sul lato vecchio del poeta,
come dicono i letti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Portami a ballare un finale diverso (5)
E oggi mi ritrovo a pensare se fu giusto prenderlo quell’aliscafo. E mentre ci penso, ti vedo passare con pantaloni Read more.
LO SCIROCCO (da INSETTI 2002)
lo scirocco è finito il prato si ridistende apre la finestra col calcio del winchester   mi aspettano al largo Read more.
Alla follia di Banvard tutti (2)
I due sconosciuti scorrono le scene del film lievemente sfasati Milano, Venezia, un paesino sul lago di Garda, eccetera. Lo Read more.
Storia di giostrai (4)
Forse le ossessioni non si scelgono, ma sono esse a sceglierti. Forse questa è soltanto una frase a effetto, ma Read more.
monologo esteriore n. 3
tocco la poesia negli intervalli nei ritagli negli scarti e mentre scrivo penso sono il neurone nella testa o la Read more.
SCISTI
di anima e pece, bituminosa e ad alte temperature, penso e stringo la matita tra i denti e, mentre il Read more.
7
sotto la massa trascinata    un verde traente al grigio                                                           sia come risultato di questa suddivisione del flusso Read more.
CAPODANNO
Io sono la cosa. Sono fatto di ferro, plastica, muscoli, pixel, catrame, lacrime, nuvole. Nella tasca destra dei pantaloni nascondo Read more.
BELLOLAMPO
La gente farebbe di tutto per alleviare le ansie altrui. Proprio come il cane di mio zio Alfonso che gratta Read more.