Non ho peli sulla lingua, disse Elide alla pettinatrice mentre quella con finto corno le scioglieva nodi e inghippi. Nel portariviste, Grand Hotel, patinato e a colori, tavole di capelli e gradazioni di tinte, dai rossi ai biondi ai neri bui, sulla testa la minaccia di un casco, retine e becchetti nel carrello, insieme a concoline, pennelli e sgarbi di ammoniaca, sulle ginocchia rebus facilitati, crittografate, cornici concentriche, il Corvo e, nello specchio di fronte, Elide con la lingua di fuori, in un fiorire scomposto di cascate e rapide di capelli.
SETTE VERTICALE
la panteganja
20 Marzo 2025
Era arrivata che era dicembre inoltrato e mentre l’oleandro ingialliva la panteganja aveva iniziato a spacciare nel bel mezzo dell’aiuola. Read more.
Portami a ballare un finale diverso (4)
20 Marzo 2025
Dago era il dispregiativo con cui negli USA, a fine Ottocento, chiamavano i migranti siciliani, venivano considerati una specie di Read more.
VIRGOLA (due)
19 Marzo 2025
propria originalità ontica rispetto tracolla, un abito grigio e rimane interdetto sulla soglia, i due sosia non sapevano d’aver mai Read more.
THIS IS A LANDSCAPE
19 Marzo 2025
nel paesaggio io ho cercato di dettare un testo sul paesaggio, appunto, ma paesaggio datato, quindi ho pensato di cancellarlo Read more.
ACCUSSI’
19 Marzo 2025
Come un panno sporco da tamponare laghi ribollenti di sangue. Purifica luride cunette di rifiuti paraumani. Gli schizzi di rigetto Read more.
IL VESTITO BIZANTINO – 69
18 Marzo 2025
Appunti di sonnambula: chiodo fisso Fare della casa il mio chilometro stazione Abbandonata. Impera forte l’atroce Sciabola La scuola della Read more.
NIENTE RISUONA
18 Marzo 2025
Trasformando in preghiera le prime parole del Libro, “Signore, sia la luce,” diceva a mani giunte. Perché qui fra le Read more.
MACCHIA
17 Marzo 2025
Si infilò la fedina penale all’anulare destro, poi scappò in Nicaragua. Si finse per un po’ pescatore di pesci vela, Read more.