PLUVIALI

Birra.Bivacco antimeridiano. Tutte le notti. Un gruppo di gargoyles. Risate isteriche, birra e pipì. Altri esseri non ne potevano più. Chiese lordate, piazzali impraticabili,continuamente notti insonni. Poi vennero delle idee al vicinato: non lamentarsi con i gatti, portare fuori i libri, sottolineare qualche pagina. Ripulire fegati.Acqua. Garguglie. Doccioni. Pluviali.

E’ QUESTO MARE ALLA DERIVA

È questo mare alla deriva che rende ogni rotta prima giusta, poi sbagliata. Non è possibile raggiungere la terra; nessuna proda ci sarà più preda: neanche la riva più rozza ed arrangiata.

IMAGING 1

magnetiche risonanze mi parlano all’orecchio destro inversioni plurali di suoni miagolii cosmici che sbattendo contro la massa bianca oltre la corteccia ritornano segnali dallo spazio infinito allo spazio finito chiuso già visto urli sguaiati capaci di penetrare la materia cosa hanno detto all’orecchio destro? non tutti gli atomi sono obbedienti …

WIN

Ventinove minuti e trentotto. Che saranno mai i sorrisi. Che saranno mai le chiamate alla complicità. Burlate adolescenziali ingombrano le giornate soleggiate di caffè alla vaniglia e trecce variegate. Il tempo luccica di bianco mentre una speranza soffoca nel silenzio. Promesse promozionali come chiamate alle armi. È chiaro chi perderà …

POI VA

Tutto quello che scrive è invisibile. Poi non va mai a dormire. Stringe forte un braccio. Stringe forte i capelli. Scrive pioggia. Poi va. Scrive pavimento. Poi va. Immerso sino allo scroto nel fiume che scorre adagio, guarda la pianura in lontananza e scrivendo non scrive. Hai sentito stanotte come …

il re piaf 15.7.74

1 il re piaf va in cile. arriva di sera a santiago. trova una casa con una cella bianca dove la periferia è già campagna. sul muro della casa accanto alla porta d’entrata c’è una lapide di marmo azzurrino. in basso chiunque può leggerla anche se molto miope. c’è scritto …

LA CARCASSA DEL GRANCHIO

4)   Il lavoro del vecchio  lo pagavano con granelli di sabbia. Inseguiva il sogno di una spiaggia. Con tutti i sacchetti che gli trovarono in casa, lo seppellirono.     (da Per Approssimazione, settembre 1987)

tra fra 8

Ha lavorato in giardino, si presume, un giardino su tre livelli sopra e sotto e sullo stesso piano della villa. Una mezza giornata di su e giù vuol dire molto per i piedi, si siede sul gradino di una delle porte del salone, spalancata su una porzione della sua opera …

PREPOTENZA

Infestata di spezie, la cucina del Mediterraneo si apriva in fondo a un lungo corridoio. Arrivavi a metà e ti aggrediva, ti faceva lo sgambetto e finivi con il culo per terra. Sprezzanti, sopraggiungevano gli odori, ti giravano intorno nervosi, ti accerchiavano, chi dava spinte, chi assestava calci, un altro …